Il famoso duo di direttori creativi continua la sua missione di supportare i giovani talenti.
Ogni uomo al passo con le tendenze conosce l’importanza della Milano Fashion Week. Meno sperimentale di Londra, ma più sexy di Parigi, è la culla fisica e concettuale di brand che hanno preso lo stile degli anni ’80 e lo hanno vestito con camicie di seta. In questo periodo Armani, Versace e Prada si sono rafforzati sulla scena internazionale, sì, mantenendo la loro sede operativa a Milano. Dolce & Gabbana fa anche parte di questo gruppo selezionato, a cui ora stanno portando nuovi membri.
Il brand italiano ha recentemente annunciato il suo costante impegno nella promozione dei giovani talenti, da cui nasce la sua ultima collaborazione con il designer Matty Bovan. Il creativo londinese di York è diventato famoso nel 2015, quando si è diplomato alla prestigiosa Central Saint Martins con una collezione così rivoluzionaria che gli è valsa il L’Oréal Professionel Creative Award e il LVMH Graduate Prize.

Nell’ambito della sponsorizzazione di Dolce & Gabbana, Bovan riceverà dal brand una fornitura di tessuti e materiali, con cui potrà realizzare la collezione che presenterà alla Milano Fashion Week.
“L’artigianato e il lavoro manuale sono una parte essenziale del mio lavoro, qualcosa per cui sia io che questa azienda iconica abbiamo un’enorme affinità“, afferma Bovan nel comunicato stampa ufficiale sulla collaborazione. “Le sinergie erano palpabili nell’atmosfera quando ho incontrato Domenico e Stefano. Sto ancora elaborando l’idea di poter esplorare i loro archivi e mescolare il loro lavoro storico con i miei nuovi contributi per la prossima primavera. Sento già la spinta di energia che danno questa alleanza”.
Per i fondatori Domenico Dolce e Stefano Gabbana, lo stilista britannico è una scelta naturale per il marchio italiano. “I colori, le proporzioni e l’energia del lavoro di Matty Bovan sono la prova della straordinaria ricerca e creatività che accompagna il processo di ogni pezzo“, afferma il duo. “Abbiamo avuto un’intesa molto speciale con lui“, aggiungono. Adesso non resta che attendere quali proposte innovative il giovane creativo porta sulla tavola della storica azienda.