Maglietta a maniche corte oppure no? Risolviamo il dilemma!

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Il design che indossi è ciò che fa la differenza, non l’età che appare sulla tua carta d’identità!

Sono indossate aperte da artisti urbani che hanno appena 20 anni o più, gruppi di amici del festival li hanno resi un’uniforme essenziale per i giorni e le notti di quest’estate e gli uomini che raggiungono la maturità le indossano impeccabilmente dentro i loro pantaloncini larghi nelle loro versioni più sofisticate, sia in tinta unita sia con fantasie di colori. È la camicia a maniche corte, l’indumento che i nostri nonni hanno indossato per decenni, soprattutto se appartenevano alla classe operaia della seconda metà del secolo.

Per molti anni, anche decenni, questo capo era limitato proprio a quella generazione, già in pensione che ha continuato a godere delle virtù di questo indumento, mentre le generazioni più giovani hanno mantenuto il loro veto. Un veto che nell’ultimo decennio è caduto, improvvisamente. Oggi nessuno contesta che la maglia a maniche corte sia, insieme alla polo in maglia, il capo maschile più in voga durante la stagione estiva.

Questa sorta di premessa serve a introdurre la risposta alla domanda che ci poniamo sempre più spesso: ovvero, “posso indossare una maglia a maniche corte a tutte le età?”, beh, con la maglia a maniche corte, non è l’età, ma lo stile e il buon gusto nell’indossarla, perché non c’è età incompatibile con questo capo che è un alleato imbattibile per combattere il caldo con stile. In realtà non c’è mai stata un’età proibita per indossarlo, ma i fattori ambientali, che sono quelli che generano i pregiudizi culturali, hanno portato a pensare per molti che fosse così.

In passato l’industria della moda ha saputo sfruttare appieno le virtù di un capo camaleontico, capace di adattarsi a ogni tipo di vestibilità e stile. Dalla sua estetica originaria, che è probabilmente quella della camicia hawaiana (Aloha Shirt), nata all’inizio del 20° secolo facendo furore in Occidente, dove fin dall’inizio era associata alle vacanze, si è trasformata in design tanto diverse quanto le camicie da bowling tipiche degli anni ’50 e ’60 in poi; le camicie in stile guayabera che tanto piace a re Filippo VI nella sua versione a maniche lunghe e che, con le maniche corte, sono diventate di moda già negli anni ‘80 con film come ‘Scarface‘; o gli impeccabili disegni anni ’80 che sono proseguiti nei primi anni ’90, a tinta unita o con delicate stampe anni ’90, dalle linee rilassate e sciolte.

Attualmente, tutte queste varietà (e molte altre) convivono nel mercato della moda maschile, tanto che è praticamente impossibile non trovare uno stile di camicia a maniche corte che non accontenti il proprio gusto personale, indipendentemente dall’età.

Camaleontico al massimo

La maglia a maniche corte si adatta in modo imbattibile alle richieste dell’uomo contemporaneo nel guardaroba estivo: il comfort è la priorità numero uno. Realizzati in tessuti traspiranti, assicurano comfort e aiutano a combattere il caldo anche meglio di una semplice t-shirt o polo in cotone, forse i due capi più utilizzati dagli uomini in estate.

Puoi indossarli con shorts o pantaloni lunghi estivi, anche se sono su misura. Puoi indossarli all’interno o all’esterno a seconda del tipo di camicia e del tuo modo di interpretare le tendenze. Se vuoi indossarlo come sovracamicia, perfetto. Scegli, come C Tangana o David Beckham, una canotta bianca attillata da indossare sotto, abbottonala o tienila aperta, scegli il tuo look con tranquillità, starai sicuramente bene.

Insomma, come potete vedere, non sarà per opzioni e alternative, quindi l’età non è una scusa per entrare nel trend delle camicie a maniche corte di quest’estate… o di quelle a venire, perché con il cambiamento climatico è normale adattare il proprio armadio. È chiaro che avremo più che mai bisogno di capi come la maglia a maniche corte per le sue virtù pratiche, non solo estetiche.