L’eccentrico allenamento di Djokovic

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Il tennista, ex numero 1 del ranking mondiale, pratica diverse discipline per migliorare la propria condizione fisica e una di queste è piuttosto peculiare

Gli atleti d’élite trascorrono in media 8 ore al giorno di allenamento per mantenere un’ottima forma fisica. È normale che, oltre a praticare il loro sport, includano altri tipi di attività nel loro allenamento per acquisire forza e resistenza. Nel caso del tennista Novak Djokovic, numero 1 del ranking mondiale, oltre a giocare a tennis pratica varie discipline come capoeria, basket, cyclette o esercizi funzionali in palestra che comprendono addominali, gambe, braccia e spalle. Non mancano poi lo stretching, fondamentale per evitare infortuni, così come le tecniche di concentrazione mentale, una parte molto importante per il tennista.

Tuttavia, questa estate, Novak Djokovic ha condiviso sui suoi social una sessione di allenamento piuttosto particolare. Il tennista 35enne è apparso spingendo un’auto, ma non una macchina qualsiasi, ma una Porsche. È un allenamento di potenza che, sebbene non sia molto diffuso, è molto pratico per acquisire forza e resistenza, sia nelle spalle che nelle gambe, e lavorare la zona centrale.

Se hai mai dovuto spingere un’auto in panne, avrai visto che è una prova dura che richiede molta forza e resistenza. Quindi la formazione del tennista serbo, anche se alquanto peculiare, ha la sua ragion d’essere.

Infatti in alcune palestre è presente un dispositivo, noto come slitta zavorrata, che permette di eseguire un allenamento simile a quello che ha fatto Djokovic spingendo la Porsche. È un supporto in acciaio che scorre lungo il pavimento su pattini e può essere caricato con grandi quantità di peso. È un esercizio semplice che non richiede grandi tecniche e che aiuta ad aumentare la massa muscolare.

Nonostante Novak Djokovic non abbia giocato gli US Open 2022 e non sarà in Coppa Davis, che si svolgerà a settembre a Valencia, non trascura la sua preparazione fisica. Rimanere ai vertici del tennis mondiale richiede lavoro, oltre a forza e resistenza, agilità, stabilità e flessibilità. Per questo il tennista serbo ha introdotto nella sua routine la capoeira, un’arte marziale di origine afro-brasiliana, con la quale vengono esercitati tutti i muscoli, in particolare quelli della schiena, addome, glutei, gambe e braccia, e aumenta anche i riflessi come coordinamento dei movimenti.

Per quanto riguarda l’allenamento con la Porsche, al momento non si sa se faccia parte della sua routine di allenamento o se sia stato sporadico.