Alla scoperta della nostra Italia – Valle d’Aosta

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Scopriamo insieme alcuni dei borghi più belli d’Italia, iniziando dalla Valle d’Aosta

Durante una sessione di ricerca degli argomenti da trattare, ieri, sono rimasto colpito dalle parole verso il nostro paese da parte di un noto Streamer Italiano. Ha elencato alcune delle più importanti qualità della nostra Italia e mi ha colpito come nonostante le problematiche legate all’economia di questo paese, si senta legato al punto tale di “combattere questa situazione” anche se è una causa persa. Ovviamente non siamo qui a parlare dei problemi del paese, ma sono rimasto colpito dal fatto che determinati fattori quali gli affetti, i luoghi della città d’infanzia, la cultura, la cucina e le piccole cose che ci circondano, lo spingano a rimanere in Italia piuttosto di cercare la felicità altrove.

Questa nuova rubrica è dedicata alle bellezze in secondo piano del nostro paese, quindi non aspettatevi il Duomo di Milano o il Colosseo.

Oggi parliamo di… Valle d’Aosta !

La Valle d’Aosta è una regione situata a nord-ovest al confine con i nostri cugini di Francia e Svizzera. Situata sulle Alpi occidentali, è nota per i picchi innevati del Cervino, del Monte Bianco, del Monte Rosa e del Gran Paradiso. Courmayeur e Cervinia sono tra i resort sciistici più importanti. Ma oggi non siamo qua per parlare delle mete più famose, piuttosto dei borghi che ancora pochi conoscono!

1- Avise

È un borgo di poco più di trecento abitanti, già centro di passaggio in epoca romana, essendo situato sulla cosiddetta “via delle Gallie”, la strada consolare che univa la pianura Padana all’odierna Francia. Il borgo medievale di Avise si raduna attorno al suo quattrocentesco Castello, che fu per secoli dimora dei feudatari locali, i nobili d’Avise. Più antico ancora è il Castello di Blonay (non visitabile), che sorge su uno sperone all’interno del borgo, vicino alla chiesa di San Brizio. Ma Avise ha anche un terzo castello: è il Castello di Cré, una casaforte situata su un pendio non lontano dal centro, oggi diroccata. Da vedere anche il settecentesco ponte sulla Dora Baltea, ben conservato perché negli anni Cinquanta il traffico è stato dirottato su un ponte moderno costruito ad hoc.

2- Bard

Forte di Bard ©Enrico_Pescantini

Conta appena 110 abitanti ed è il comune più piccolo della Val d’Aosta, ma è un borgo ricco di storia: il suo imponente Castello, monumento principale di Bard, risale al XI, quando il feudatario locale, Ottone di Bard, volle costruirlo per ragioni strategiche, sulla cima di un monte scosceso e ritenuto pertanto inespugnabile. Nel corso dei secoli la fortezza fu progressivamente ampliata e divenne una delle principali piazzaforti del ducato dei Savoia, che fu anche centro di scontri durante le guerre che opposero i Savoia ai loro nemici. Trasformato in carcere e poi, fino al 1975, in polveriera dell’esercito italiano, è oggi proprietà della Regione Valle d’Aosta che lo ha fatto diventare sede di un museo (il Museo delle Alpi) e di mostre temporanee di richiamo. Pregevole anche il piccolo borgo che si sviluppa ai suoi piedi e che si raccoglie attorno alla chiesa dell’Assunzione. Nei dintorni si trova il Geosito archeologico (Archéoparc) di Bard, dove si trovano formazioni geologiche e dove si ammirano incisioni rupestri del neolitico.


N.B.
Alcune informazioni sono state trovate su Finestre sull'Arte sito interessante che tratta arte antica e contemporanea.

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