Il 26 febbraio ricorre la Giornata mondiale del Pistacchio. Cugino di mandorle, noci & co, cresce bene con le calde temperature della Turchia e della California. Da quando gli Arabi lo introdussero in Europa, anche i Siciliani hanno imparato a coltivarlo e a lavorarlo.
Alimento duttile, il pistacchio è un’eccellente fonte di proteine e di acidi grassi polinsaturi, nostri alleati nella lotta al colesterolo e ai trigliceridi. Come afferma, inoltre, il Consiglio Internazionale della Frutta secca e Disidratata, “il consumo regolare di pistacchi aiuta nel controllo della pressione arteriosa e fornisce la giusta dose di antiossidanti, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari“. Fa addirittura bene a capelli e ossa per l’alto contenuto di vitamine e sali minerali e, in ambito cosmetico, è usato per contrastare la secchezza e l’invecchiamento cutaneo.

Se prima eravamo abituati a vederlo incastonato come una pietra preziosa nella mortadella o disponibile sui banconi del bar ad aumentare la sete di aperitivo, adesso possiamo gustarlo in vari preparati.