[TOP 100] PIATTI MIGLIORI AL MONDO! [29-20]

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29 – Prosciutto di San Daniele

Origini: Italia

Prodotto nella zona collinare intorno al comune di San Daniele in provincia di Udine, il Prosciutto di San Daniele ha un colore ancora più dolce e scuro e un sapore più delicato rispetto alle altre varietà. In Friuli-Venezia Giulia, dove i venti delle Alpi Carniche incontrano le brezze provenienti dall’Adriatico, il Prosciutto di San Daniele viene prodotto utilizzando solo sale marino locale.

Il processo di stagionatura qui differisce un po’ dalle altre regioni poiché i prosciutti di San Daniele vengono accatastati uno sopra l’altro e lasciati stagionare per almeno 13 mesi. Fino a poco tempo fa, per la produzione di prosciutti venivano utilizzate solo razze suine di grossa taglia come Landrace, Large White e Duroc, tuttavia, a causa di un aumento della domanda, ora i prosciutti di San Daniele possono essere realizzati con altre razze locali.

28 – Kalamata

Origini: Grecia

Questo olio d’oliva è strettamente legato alla storia, alle tradizioni e alla cultura della regione della Messinia e della parte sud-occidentale del Peloponneso dove viene prodotto l’olio. La produzione di olio d’oliva è l’occupazione principale degli abitanti della Messinia alla fine dell’anno e un fattore chiave nell’economia regionale.

Questo olio extra vergine di oliva è prodotto principalmente da olive Koroneiki, con un massimo del 5% di olive Mastoeidis. Il prodotto finale ha un colore da verde intenso a verde-giallastro e un sapore gradevole. Questo olio è leggermente amaro e ha un aroma di frutta verde e una leggera piccantezza.

27 – Roti Canai

Origine: Thailandia, Singapore, Indonesia, Malesia, Brunei

Roti canai è una tradizionale focaccia fritta in padella a base di farina, acqua, uova e grassi di origine indiana, consumata anche in Malesia, Singapore, Indonesia, Brunei e Thailandia. L’impasto per roti canai viene piegato ripetutamente, quindi il prodotto finale ha una consistenza a strati, un interno morbido e uno strato esterno croccante.

Il grasso più comune utilizzato nel roti canai è il ghee, il tradizionale burro chiarificato indiano. Si ritiene che il piatto abbia avuto origine in India quando i braccianti indiani emigrati in Malesia portarono all’estero la ricetta e la tradizione di preparare questa sfoglia croccante.

26 – Gui

Origini: Corea del Sud

Gui è un nome che si riferisce a tutti i piatti alla griglia che si trovano nella cucina coreana. La cottura alla griglia è uno dei componenti chiave e dei metodi di cottura in Corea e, a differenza degli stili tradizionali occidentali, utilizza una serie di regole e usanze che dovrebbero essere seguite.

Tradizionalmente, ogni tavolo in un autentico ristorante coreano ha un buco al centro del tavolo dove viene posizionata una griglia sopra carbone o gas. Inizialmente tutti gli ingredienti arrivano in tavola crudi, ma affettati e preparati. I clienti poi assemblano e cucinano il piatto secondo le preferenze personali.

Manzo, pollo e maiale sono tre delle varietà di carne più famose utilizzate per grigliare. La carne può essere già marinata, come il famoso manzo bulgogi e galbi, o semplice e non stagionata come la pancetta di maiale a fette, popolarmente conosciuta come samgyeopsal.

25 – Shashlik

Origini: Russia

Shashlik è il nome di un tradizionale barbecue dell’Asia centrale e occidentale composto da pezzi di carne marinati, infilzati e grigliati come agnello, manzo o maiale, a seconda delle preferenze regionali e religiose. L’agnello, il manzo o il maiale sono solitamente combinati con pezzi di verdure come peperoni, cipolle, funghi o pomodori.

La carne viene tipicamente marinata durante la notte in aceto, erbe aromatiche, spezie e vino secco. In Russia, il barbecue è tradizionalmente riservato agli uomini, che si occupano dell’intero processo di grigliatura, mentre le donne sono solitamente impegnate ad affettare le verdure e ad apparecchiare i tavoli.


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24 – Tangbao

Origini: Cina

Il nome tangbao o tangbaozi si riferisce a un ampio gruppo di gnocchi ripieni di zuppa cinese al vapore. A seconda dell’origine, gli gnocchi possono essere realizzati con pasta per gnocchi lievitata o semplice che viene solitamente avvolta attorno a un ripieno gelatinoso, attorcigliato e sigillato nella parte superiore, e poi cotto a vapore.

Mentre cuociono a vapore, il ripieno sodo (di solito fatto con carne di maiale tritata o polpa di granchio) si trasforma in una zuppa saporita, che rimane al sicuro all’interno del panino. A causa della natura di questa prelibatezza cinese, vengono sempre serviti subito dopo la cottura a vapore, in modo che la zuppa rimanga liquida e calda.

23 – Garam Masala

Origini: India

Il garam masala è una miscela intensamente aromatica di spezie macinate come cannella, cumino, cardamomo, chiodi di garofano e pepe in grani. Il suo nome può essere letteralmente tradotto come ingredienti caldi, ed è talvolta descritto come una miscela aromatica che ha lo scopo di riscaldare il corpo.

Questa miscela di spezie ha origine nel nord dell’India, dove gli inverni sono tipicamente più freddi rispetto al resto del paese. Le spezie utilizzate nel garam masala variano da regione a regione, ma nessuna combinazione di spezie è ritenuta più autentica di un’altra.

22 – Guotie

Origini: Cina

La varietà fritta in padella dello gnocco cinese jiaozi, noto come guotie, è uno gnocco della Cina settentrionale tipicamente ripieno di carne di maiale tritata, cavolo cinese, scalogno, zenzero, vino di riso e olio di semi di sesamo. Consistenze croccanti e morbide si ottengono con uno speciale metodo di preparazione; mentre il fondo dello gnocco frigge, si aggiunge un po’ di liquido nella padella che viene poi coperta, lasciando così cuocere a vapore il resto dello gnocco e il ripieno.

Per quanto riguarda la forma, la guotie deve essere sempre lunga e diritta in quanto si regge più facilmente e non si ribalta durante la cottura. Goutie può essere letteralmente tradotto come bastoncini, quindi questi gnocchi sono spesso soprannominati potstickers, specialmente in Nord America.

21 – Pastel de Nata

Origini: Portogallo

Il pastel de nata è una tradizionale crostata di crema pasticcera all’uovo portoghese che è popolare in tutto il mondo. Si ritiene che per un risultato ottimale il ripieno non debba essere troppo dolce e non debba avere aromi di limone o vaniglia. Le crostate vanno invece cosparse di cannella e, idealmente, abbinate a una tazzina di caffè.

In origine, questo dolcetto veniva preparato prima del XVIII secolo da monaci e monache cattoliche a Santa Maria de Belém a Lisbona. La crostata era composta da tuorli d’uovo avanzati che venivano usati per sbiancare i vini e inamidare i vestiti. In seguito, i chierici fecero un accordo con un panificio vicino per iniziare a vendere commercialmente pastel de nata, e il prodotto ebbe un enorme successo.

20 – Jamòn Ibérico

Origini: Spagna

Jamón Ibérico è un prosciutto unico prodotto sia in Spagna che in Portogallo. È prodotto da maiali iberici neri che mangiano una dieta a base di mais, ghiande e altri mangimi, la maggior parte dei quali vagano liberamente attraverso i pascoli. Di conseguenza, il prosciutto crudo è rosso scuro, marmorizzato con venature di grasso.

Il suo sapore è dolce, nocciolato e leggermente salato. Esistono quattro tipi di jamón ibérico, a seconda della dieta dei maiali, vale a dire de bellota (ghiande, minimo tre anni), 100% de bellota, cebo de campo (cereali, maiali ruspanti) e de cebo (cereali, suini allevati commercialmente).